Ecco una immagine della moneta.
Come potete vedere la moneta da un centesimo riporta sulla facciata nazionale l'immagine di quella da due centesimi, inoltre ha il diametro di quest'ultima, perciò si nota subito il bordo molto accentuato sulla facciata comune che riporta il valore nominale.
La storia di queste monete è stata piuttosto travagliata ed è iniziata ben 11 anni fa.
Bolaffi aveva acquisito alcuni esemplari di questo errore di conio, ma soltanto ora, dopo una sentenza della corte di Roma dell'altro giorno, ha le carte in regola per poterne rivendicare il possesso e metterle in commercio.
Il prossimo 23 maggio, se avrete qualche soldo da investire, potrete partecipare all'asta che verrà indetta da Bolaffi e tentare di aggiudicarvi uno degli esemplari della preziosa moneta, ma fate attenzione ai rilanci, perchè la base d'asta parte da 2.500 euro.
Beh, che dire... speriamo che un giorno qualcuno un po' sbadato decida di spendere quel centesimo che magari ha nel cassetto della credenza da qualche anno...
Buona caccia a tutti !
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